WSOP – Italia una sola volta nella Top 5 negli ultimi dieci anni. A rischio il nono posto nella classifica “Vincite per Nazione“

Ormai si contano i giorni, manca davvero poco alla prossima edizione delle World Series of Poker, poco più di due settimane. Sarà un’altra estate rovente al tavoli del Rio dove si spera l’Italia possa far bene e magari tornare a vincere un braccialetto.

Sono due anni di fila che l’Italia non vince un braccialetto, l’ultimo è stato messo al polso da Max Pescatori, che nel 2015 di braccialetti ne vince addirittura due portando il suo score personale a 4 titoli del mondo. L’anno prima, nel 2014, festeggiammo invece la vittoria di Davide Suriano.

In totale sono nove i braccialetti vinti dall’Italia, al decimo posto nella classifica “Braccialetti per Nazione”. Siamo invece al nono posto nella classifica “Vincite per Nazione” con $27,525,972 messi in cassa. Nel mirino abbiamo la Svezia, ottava con poco più di 36milioni di dollari, 9 milioni che di certo non riusciremo a colmare nella prossima edizione a patto di non vincere il Main Event.

Più che guardare avanti dobbiamo invece guardaci le spalle, dove abbiamo un Brasile con vincite pari a $24,844,647. Un gap di tre milioni che una nazione come il Brasile è in grado di accorciare, visto che nel conto degli ITM ci precede in classifica con 2,763 ITM contro 1,442 bandierine messe a segno dall’Italia.

Dunque è un nono posto non proprio sicuro, anche se il distacco può sembrare ampio. Per fortuna il Brasile manda tanti giocatori ITM ma in pochi riescono ad arrivare in fondo. Di braccialetti infatti ne hanno vinti solo 3 nella loro storia. E dunque, oltre a tornare a vincere un braccialetto, uno degli obiettivi dell’Italia per la prossima stagione WSOP sarà quello di tornare a chiudere nella Top 5 nella classifica annuale di “Vincite per Nazione”.

L’Italia lo scorso anno ha chiuso in ottava piazza con $3,940,625. Nel 2016 lo score fu decisamente più disastroso con appena $1,307,638 messi in cassa e diciassettesimo posto in classifica. In realtà una solo volta siamo riusciti a centrare la Top 5, e dobbiamo tornare indietro nel 2010, quando l’Italia chiuso con il quinto score per $4,705,316. Uno score possibile sopratutto grazie a Filippo Candio, che vinse $3,092,545 terminando quarto al Main Event delle WSOP.

Main Event delle WSOP centrato anni più tardi anche da Federico Butteroni, che nel 2015 terminò ottava e vince $1,097,056. Un risultato che permise all’Italia di chiudere con uno score di $2,750,424, nono in classifica. Ovviamente quest’anno la speranza è di vedere l’Italia in posizioni più alte di classifica, magari con qualche vittoria, almeno una.

Ora però non ci resta che gustarci queste prossime WSOP, fare il tifo per l’Italia e poi a fine luglio tirare le somme, nella speranza che questo possa essere il miglior anni disputato dall’Italia alle World Series of Poker.

Francesco "Straydog" Healy