Siamo così giunti alla terza ed ultima parte. Siamo partiti dal 1970 e siamo giunti fino al 2009. Oggi vi ricorderemo cosa è accaduto nelle ultime sette edizioni del Main Event delle World Series of Poker, gli anni delle prime volte.
Siamo così giunti alla terza ed ultima parte. Siamo partiti dal 1970 e siamo giunti fino al 2009. Oggi vi ricorderemo cosa è accaduto nelle ultime sette edizioni del Main Event delle World Series of Poker, gli anni delle prime volte.
Siamo così giunti alla terza ed ultima parte. Siamo partiti dal 1970 e siamo giunti fino al 2009. Oggi vi ricorderemo cosa è accaduto nelle ultime sette edizioni del Main Event delle World Series of Poker, gli anni delle prime volte.
Terza e ultima parte de “La storia delle WSOP”. Si riparte dall’anno 2010, un anno per l’Italia del poker indimenticabile. Fu l’estate di Filippo Candio e del suo pazzo main event. Non ci dimenticheremo mai delle sue esultanze dopo aver scoppiato gli assi a Cristos e a Cheong, due mani che potrete rivedere “Qui”.
Due mani cruciali per il player sardo, grazie alle quali riuscirà poi a centrare il tavolo finale del Main Event delle WSOP 2010, il primo giocatore italiano a riuscirci. Il primo November Nine azzurro. L’avventura di Filippo Candio terminò poi in quarta posizione, che gli permise comunque di guadagnare un premio da oltre 3 milioni di dollari.
Un tavolo finale vinto quell’anno da Jonathan Duhamel per $8.944.310, primo canadese a riuscire in tale impresa. Jonathan nel 2015 riuscirà poi a vincere anche l’evento WSOP High Roller for One Drop ($3.989.985) e un terzo braccialetto in un altro evento High Roller (€554.395).
Nel 2011 ricordiamo un’altra prima volta, quella di Pius Heinz. Quest’ultimo è stato infatti il primo tedesco a diventare campione del mondo di poker, a vincere il Main delle WSOP. Fu la sua secondo e ultima bandierina WSOP, almeno fino ad oggi.
Nel 2012 e nel 2013 sul gradino più alto del podio del Main Event delle WSOP tornò la bandiera americana, grazie alle vittorie di Greg Merson e Ryan Riess. Nel 2014 ci fu invece la vittoria di Martin Jacobson, altra prima volta, poiché fu il primo trionfo di un player svedese nel Main delle Series. Martin vinse la bellezza di 10 milioni di dollari tondi tondi, il secondo premio più alto mai vinto al Main Event dopo i 12 milioni vinti nel 2006 da Jamie Gold.
E ora arriviamo al 2015, altro anno importante e significativo per i colori azzurri. Due anni fa tornammo infatti a tifare Italia al tavolo finale del Main delle WSOP. Questa volta a centrare tale traguardo fu il romano Federico Butteroni. Ancora una volta eravamo lì, ad un passo dal sogno. Un sogno andato in frantumi poiché l’avventura November Nine di Fede terminò all’ottavo posto per un premio da $1,097,056.
Ma… Main Event a parte, l’Italia portò a casa due braccialetti nel 2015, grazie a Max Pescatori che trionfò per ben due volte. La sua prima doppietta alle Series. Due vittorie che si sono aggiunte a quelle già centrare nel 2006 e 2008, per un totale di 4 titoli WSOP vinti fino ad oggi dal Pirata.
Tornando al Main Event delle WSOP, lo scorso anno a vincere fu lo statunitense Qui Nguyen, che arrivò a giocare il Main grazie alla vittoria di un satellite di appena 1,100 dollari. Vinse poi la bellezza di $8,005,310. E a luglio di quest’anno chi sarà il prossimo vincitore? Ci sarà un’altra prima volta? Magari sarà un tricolore a sventolare più in alto di tutte le altre bandiere? Forza azzurri.