La differenza tra un giocatore professionista ed uno amatoriale di poker online la fa anche la postazione. Chi grinda quelle 5-6 ore al giorno non può prescindere da tutto l’occorrente per rendere il proprio lavoro il più agevole possibile.
La differenza tra un giocatore professionista ed uno amatoriale di poker online la fa anche la postazione. Chi grinda quelle 5-6 ore al giorno non può prescindere da tutto l’occorrente per rendere il proprio lavoro il più agevole possibile.
La differenza tra un giocatore professionista ed uno amatoriale di poker online la fa anche la postazione. Chi grinda quelle 5-6 ore al giorno non può prescindere da tutto l’occorrente per rendere il proprio lavoro il più agevole possibile.
Sentiamo il parere autorevole di un giocatore di poker online, il membro del Winga Team Alessandro “Zambo19O3” Zamboni, che nel suo ultimo articolo del proprio blog parla proprio di questo.
Chi decide di giocare seriamente a poker non può, presto o tardi, prescindere dalla propria postazione di gioco. Naturalmente giocando per puro divertimento qualche partita ogni tanto non è necessario dotarsi di chissà quali strumenti. Per chi invece si trova a giocare a poker online per molte ore ogni giorno diventa di fatto irrinunciabile curare il proprio “grinding setting” nel migliore dei modi.
Alessandro “Zambo19O3” Zamboni
Come per tutte le cose questo non avviene in modo immediato. Molto spesso la postazione di gioco è una continua evoluzione. Si parte molto spesso con un semplice pc portatile, rendendosi poi conto che spesso le sue prestazioni non sono ottimali, che il monitor è troppo piccolo, che la sedia è troppo scomoda ecc… ecc…
E così, di passaggio in passaggio, di miglioramento in miglioramento, quasi tutte le postazioni dei “grinder” finiscono con l’assomigliare più a postazioni della Nasa Non nascondo che, in certi casi, sono più “capricci” che reali esigenze, ma molto più spesso di quanto si possa immaginare si tratta di accorgimenti estremamente utili e che, alla lunga, garantiscono un miglior rendimento ai tavoli.
Un conto è aprire 12 tavoli sul monitor di un qualunque portatile, un conto è aprirli su un 27 pollici a risoluzione 2560×1440, soprattutto se vogliamo fare un buon uso dell’HUD rendendolo leggibile e senza ritrovarci un tavolo in cui non si riescono nemmeno a vedere le carte perchè tutto lo spazio è occupato da numeri e statistiche.
Avere un mouse che permette il settaggio di “macro” da utilizzare in game, così come per la tastiera, permette di velocizzare le azioni di gioco, e una maggiore velocità si traduce nella possibilità di aprire un paio di tavoli in più e, di conseguenza, aumentare il proprio profitto orario.
Di mese in mese, di aggiunta in aggiunta, ora la mia postazione ha assunto una configurazione di questo tipo.
La postazione di Zambo19O3
Analizzandola nel dettaglio è composta da:
– PC assemblato: senza entrare precisamente nei dettagli mi sono dotato di un pc che avesse una RAM molto buona, un ottimo processore e una discreta capienza, dotandolo poi successivamente di un SSD.
– Monitor principale 27”, più un monitor secondario da 22”. Vi è poi un secondo monitor da 22” collegato al portatile.
– Tastiera Logitech G510 e mouse Logitech G9, accessori sicuramente conosciuti dai gamers e che anche nel poker si rivelano strumenti validissimi, con la possibilità di creare macro da associare a specifici tasti, sia sulla tastiera che sul mouse.
– Sedia “Markus”, probabilmente una delle sedie da ufficio più utilizzate dai pokeristi.
…e, per finire, il quadro STFU (“Shut the fuck up”) di mia creazione da guardare nei momenti di bad run: “zitto e continua a grindare”. Del resto, tanto per rimanere in tema di acronimi e slang, quando tutto sembra andare per il verso sbagliato è semplicemente: SNAFU (“Situation normal: all fucked up!!!”)
Alessandro “Zambo19O3” Zamboni
Davvero ottimi i consigli del forte Alessandro “Zambo19O3” Zamboni. Quanti di voi possono dire di disporre di una postazione per il poker online simile?
Venite sul Forum di PokerItaliaWeb e descrivete la vostra postazione. Intanto io il primo passo già l’ho fatto: ho anche io la poltrona Markus!
Piw Staff