Finale WSOP 2024. La 55° edizione delle World Series of Poker è andata in archivio da qualche giorno, ed è tempo di tirare le somme e di vedere i numeri ufficiali rilasciati dall’organizzazione in un edizione 2024 che ha battuto altri record. Vediamo anche le tasse salate che hanno pagato i finalisti del Main Event.
Finale WSOP 2024: i numeri da record
-Il totale dei partecipanti all’edizione 2024 è stato di 229.553 iscritti, il numero più alto di sempre. Il Main Event del 2024 ha attirato un totale di 10.112 giocatori, infrangendo il precedente record di 10.043 stabilito appena un anno fa, nel 2023.
-Il montepremi del Main Event è stato il più grande sia a queste WSOP che nella storia del poker, con un totale di $ 94.041.600, che ha superato il montepremi di $ 93.339.900 stabilito nel 2023.
-Il Main ha stabilito un record di partecipanti in un solo giorno il 6 luglio, quando 5.014 iscritti si sono uniti al field nel flight 1D.
-Il montepremi di $ 11.186.000 per l’Evento n. 73 High Roller Pot-Limit Omaha (8-Handed) è diventato il montepremi PLO più grande nella storia dei tornei di poker dal vivo.
-Il field di 4.280 partecipanti per l’Evento n. 86: Mystery Bounty Pot-Limit Omaha è diventato il field PLO più grande nella storia dei tornei di poker dal vivo.
–10.939 entries all’Evento n. 54 Millionaire Maker No-Limit Hold’em hanno stabilito un record per il più grande field con buy-in da $ 1,5k nella storia dei tornei di poker dal vivo.
-Le 3.177 iscrizioni per l’Evento n. 89 Mid-Stakes Championship No-Limit Hold’em segnano ora il più grande field con buy-in da $ 3k di sempre.
–Un totale di 34.717 premi sono stati pagati alle Wsop del 2024, superando il totale dell’anno scorso di 32.282 per il record di pagamenti totali nella storia della serie.
-Le Wsop di quest’anno hanno anche stabilito il record per il numero di eventi con montepremi superiori a $ 2 milioni (54) e $ 10 milioni (7).
Finale WSOP 2024
Finale WSOP 2024: il rendimento degli azzurri
E’ stata un edizione WSOP di alti e bassi per gli azzurri. Dopo un inizio blando, dove ci stavano tenendo a galla i soli Dario Alioto nelle varianti, e Dario Sammartino nei tornei più ricchi e spettacolari, gli azzurri si sono sbloccati di colpo poco dopo la metà del programma, andando a vincere due braccialetti consecutivi. Prima Paolo Poi ha stupito tutti andando a vincere il $3,000 No Limit Hold’em (Bracelet Event #60) e subito dopo lo stesso Dario Sammartino si è finalmente sbloccato col primo braccialetto in carriera arrivato al $2,500 Mixed Games: Omaha 8 or Better/Stud 8 or Better (Bracelet Event #61). Le WSOP 2024 si potevano chiudere col botto visto che Mario Colavita ha sfiorato il braccialetto finale chiudendo 2° al The Closer.
Abbiamo visto i vincitori e se vogliamo dire promossi tra i giocatori italiani, invece ne dobbiamo rimandare altri, ad iniziare dall’italiano più vincente a Las Vegas, il mitico Max Pescatori che in questa edizione ha giocato alcuni eventi ma non ha mai lasciato davvero il segno, con tante eliminazioni fuori dai premi. Vogliamo dirlo? Anche un altra punta di diamante del poker azzurro quest’anno ci ha un pò deluso al Paris e all’Horseshoe Las Vegas, si tratta di Mustapha Kanit che non è riuscito a fare i grandi colpi di cui è ampiamente in grado.
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Le tasse salate pagate dai finalisti del Main Event
Arrivare al tavolo finale delle WSOP oltre ad essere una grande impresa, e certamente una grande soffisfazione, assicura un premio di almeno 1 milione, ma ci sono le tasse e il fisco bussa come ogni anno alla porta anche dei poker players. Vediamo a chi è andata meglio e a chi è andata peggio secondo il calcolo di Russ Fox di Taxable Talk.
Il tavolo finale del Main Event ha distribuito premi per oltre 30 milioni di dollari ai 9 giocatori protagonsti. Il campione del mondo Jonathan Tamayo non dovrà pagare l’imposta statale sul reddito, come residente dello stato del Texas che non la richiede ma gli toccherà l’imposta federale sul reddito e l’imposta sul lavoro autonomo, per un totale di circa 4milioni da versare, circa il 40%.
A Jordan Griff invece non sarà chiesta la tassazione da reddito da lavoro per questa vincita occasionale, ma il residente dell’Illinois pagherà qualcosa come $2.507.808 di tasse, il 41.8%, erodendo la sua vincita da $6 milioni a $3.492.192.
Si assenta sul 35% di tassazione lo svedese Niklas Astedt, ovvero $1.4 milioni, lasciando una vincita netta di $2.600.000 per Lena900. Il bulgaro Boris Angelov è arrivato al 5° posto, dietro a Jason Sagle, ma vista la debole tassazione in Bulgaria, del solo il 10%, alla fine gli rimangono in tasca più soldi che a Sagle che paga invece un 30% di tasse.
Quello a cui va peggio in proporzione è lo spagnolo Andres Gonzalez che ha chiuso al 6° posto per $2 milioni di dollari, ma la pesante tassazione al 47% erode la sua vincita a poco più di 1 milione. Pagano circa il 39% di tasse Brian Kim, Joe Serock e anche Malo Latinois a cui rimangono rispettivamente delle vincite nette di $908.874 (Kim), $758.909 (Serock) e $608.943 (Latinois).
Sono uno dei fondatori di PIW, Poker Italia Web e seguo il mondo del poker live e online da oltre 10 anni. Oltre al poker sono un grande appassionato di sport e di pittura.
