Poker online, la Francia è pronta: Entro la fine del 2017 si potranno giocare le prime partite internazionali!
La Francia è pronta per la liquidità condivisa nel poker online. La conferma è arrivata direttamente da Clement Martin Saint-Leon, head of consumer protection dell’Arjel, che durante un convegno ha dichiarato: “Entro la fine del 2017 si potranno giocare le prime partite internazionali!”
La Francia è pronta per la liquidità condivisa nel poker online. La conferma è arrivata direttamente da Clement Martin Saint-Leon, head of consumer protection dell’Arjel, che durante un convegno ha dichiarato: “Entro la fine del 2017 si potranno giocare le prime partite internazionali!”
E’ tutto pronto per la liquidità condivisa nel poker online, almeno per quanto riguarda la Francia. L’Arjel (autorità che regolamenta il gioco online) ha infatti annunciato attraverso il suo head of consumer protection Clement Martin Saint-Leon, impegnato nel World Regulatory Briefing ‘Responsible Gambling’ di Londra, che i lavori per aggiornare le procedure tecniche sono praticamente terminati:
“Abbiamo siglato un accordo, con Italia, Spagna e Portogallo, per dare vita alla liquidità internazionale nel poker online. Ciascun Paese ha ora il compito di redigere le regole tecniche per consentire lo svolgimento delle prime partite con liquidità condivisa. E’ infatti necessario depositare un dossier per omologare le regole tecniche.
Noi come Arjel siamo quasi pronti e per questo ritengo plausibile che per fine 2017 si potranno giocare le prime partite di poker tra i giocatori di questi quattro Paesi, al massimo nella prima metà del 2018.“
Adesso non resta che attendere gli altri Paesi, ancora a lavoro per adeguare le proprie regolamentazioni alla liquidità internazionale. Una situazione che però potrebbe sbloccarsi in tempi brevissimi, visto che la volontà di tutti è assolutamente quella di arrivare il prima possibile al lancio ufficiale delle prime partite.
Lavori in corso per Italia, Francia, Spagna e Portogallo
Intanto in Italia è quasi pronto il bando che metterà in vendita circa 120 concessioni per il gioco online, operazione che dovrebbe portare nelle casse dell’erario fino a 24 milioni di euro e che rappresenterebbe un ulteriore passo verso l’apertura dei confini ai giocatori di Francia, Spagna e Portogallo.
Secondo Agimeg la vendita dovrebbe svolgersi tra il 25 ed il 26 settembre e dovrebbe permettere a diversi colossi dell’online di entrare in un mercato oramai prossimo al grande passo.