Maurizio Accardo è un abituale giocatore di poker live da lungo tempo, oltre ad essere un piwllo di vechia data, iscritto sul Forum di PokerItaliaWeb già dai primi tempi. Luca ‘ilFilosofo’ Barbi lo ha incontrato a Campione d’Italia in occasione dell’IPT.
Il Filosofo: Ciao Maurizio, siamo qui a Campione per l’IPT e purtroppo sei out. Torneo, piuttosto tecnico e dal field davvero complicato. Lo confermi?
Maccardo: Il torneo è molto difficile. La nuova guardia di tribettatori e fourbettatori sono dietro ogni angolo. Bisogna avere tanta pazienza e tanta costanza e cercare di giocare il poker migliore che si può. Così può anche andare bene un torneo, salvo poi accada l’impensabile.

Maurizio ‘maccardo’ Accardo
Il Filosofo: Ma preferisci avere un tavolo di italiani molto chiusi o di stranieri che tele tirano addosso?
Maccardo: Io ho fatto un bel raddoppio grazie ad uno straniero che me ne ha tirate tante addosso. Secondo me il giusto equilibrio è avere un tavolo di giocatori tight che comunque riescono a gestire il tavolo ma se c’è qualche straniero, o anche qualche italiano, a cui piace gettartele addosso va bene.
Il Filosofo: Tua moglie come la prende quando parti per giocare?
Maccardo: Mia moglie ormai si è rassegnata, poverina, e quando torno a casa mi chiede semplicemente “com’è andata?” ed io rispondo sempre “benissimo“. Perché, alla fine, è sempre bello giocare a poker live.
Il Filosofo: Mi confermi che il poker live, al di là del torneo e tutto, è un grosso carrozzone che si rincontra.
Maccardo: Sì, ci si rincontra ed è sempre un piacere. Le amicizie che si fanno ai tornei live sono molto diverse da quelle che si possono fare con l’online, dove sono solo parole scritte in chat, commenti a mani o torneo ma quando incontri una persona è un fatto di pelle ed è veramente bello rivedersi.
Il Filosofo: Giocherai qualche altro evento qui all’IPT Campione?
Maccardo: Sto valutando di fare il side event che inizia tra qualche ora, per quanto riguarda questa tappa. In futuro ci sarò al prossimo IPT. Sto valutando se andare a Nova Gorica per il Mini IPT ma lì è molto valido il discorso dei “giovani tribettatori“, come li chiamo io, e bisogna stare attenti. E poi non abbandono lo Shark che è un torneo che mi piace molto.
{youtube}FZ7JkX3J3lo{/youtube}
Il Filosofo: Ultima domanda fuori tema pokeristico. Mi hai rivelato a San Marino che sei un gran lettore. Che libro stai leggendo.
Maccardo: Il libro che leggo sempre è la Bibbia, che è sempre sulla mia scrivania. Adesso sto leggendo un libro che mi piace che sono tante storie di vita vissuta, scritto da Calabresi, il direttore de “La Stampa” e he racconta di quando è stato negli Stati Uniti ad accompagnare la campagna elettorale di Obama e che si racchiude in un unico titolo: “ce l’hanno fatta“. Secondo me un titolo che da tanta motivazione e Calabrese è bravo.
Un saluto a Maurizio ‘maccardo’ Accardo e al prossimo appuntamento di poker live.
PokerItaliaWeb Staff